I pesci torcia e la loro strabiliante capacità di produrre luce

La bioluminescenza è un fenomeno presente in diversi animali marini, i pesci torcia sono caratterizzati da un organo bioluminescente definito "fotoforo"

08 febbraio 2022

Sono tante le meraviglie che la natura ci regala, sicuramente però, quelle che troviamo negli abissi ci affasciano maggiormente, forse perché sono talmente poco conosciute che appaiano ai nostri occhi come delle vere e proprie stranezze.

Tra le più profonde acque, troviamo i pesci torcia, esistono diverse specie di pesci che colloquialmente vengono chiamati in questo modo, nella maggior parte dei casi appartengono alla famiglia degli Anomalopidae. Il nome è dovuto al fatto  presentano una coppia di organi bioluminescenti situata nella parte anteriore appena sotto ogni occhi. I pesci torcia sono in genere di colore grigio scuro, nero o blu e nella maggior parte dei casi sono notturni o vivono nelle regioni più profonde del mare. La particolarità di questi pesci è data proprio da questo organo capace di generare luce, chiamato fotoforo, ricoperto inoltre da una palpebra cutanea scura in grado di oscurare o meno la luce prodotta dall’organo stesso.

Ma la domanda che sorge spontanea è: come fa questo organo a produrre luce? Questi pesci non sono in grado di fare tutto da soli, infatti la produzione di luce non è propriamente farina del loro sacco, bensì dei batteri simbionti che vivono all’interno del loro corpo. Questi batteri che vivono in simbiosi all’interno dell’organo del pesce torcia sono capaci di produrre luce, tramite un meccanismo molecolare che coinvolge delle reazioni chimiche. 

Diversi studi affermano che questa simbiosi è di vitale importante per i pesci torcia i quali sfruttano questo meccanismo per la predazione. Si nutrono di plancton che viene attratto dalla luce facilitando la predazione da parte dei pesci torcia. 

Il fenomeno della bioluminescenza non è ristretto solo a questa categoria di organismi ma lo ritroviamo in genere in molte specie di animali marini che vivono nelle acque profonde, in diverse specie di meduse, lo troviamo per esempio anche nelle lucciole capaci in modo autonomo di produrre luce, nei funghi e in diversi gruppi vegetali che comprendono dai muschi alle piante superiori