Ci sono stati momenti in cui il tempo mi sembrava passare lento, lento come non mai.. ma in un batter d'occhio siamo qui, e mi sembra ieri di essere arrivata in Costa Rica per la prima volta
12 maggio 2023
È ormai una settimana o qualcosa di più che sono tornata in Italia. Le ultime settimane sono stata poco presente sul mio blog (scusa caro se ti sei sentito trascurato), ma ero molto presa tra lavoro e saluti finali. Il penultimo mese, infatti, mi si è presentata un’enorme occasione, è stato proposto a me e Lindy, di occuparci di uno nostro proprio progetto su cui poi in futuro potremo pubblicare. Sono stata felicissima ovviamente di accettare ma questo ha comportato l’aumento delle ore di lavoro perché avevamo il permesso di raccogliere i dati per il nostro progetto unicamente fuori dalle ore dedicate al lavoro e agli altri progetti a cui ciascuna di noi era affidata.
Eppure l’entusiasmo non mi ha fatto sentire la stanchezza, ero sempre disposta a fermarmi due ore in più rispetto al mio turno di già 7 ore per raccogliere dati per il nostro progetto (di cui vi parlerò quando tutto sarà certo e pubblicato!).
A questa grande opportunità si sono aggiunti sentimenti contrastanti relativi al mio rientro in italia. Tantissima la voglia di tornare e vedere, riabbracciare la mia famiglia, Marco e i miei amici, ma dall’altro canto sempre più forte l’incertezza del futuro. Fino ad ora mi sono sentita al sicuro da questa forte pressione sociale: “e che farai dopo? Quale è il prossimo passo?” ... beh, sono dall’altra parte del mondo a vivere una delle esperienze più incredibili della mia vita, penso al presente per ora! Adesso però questa giustificazione non regge più e quindi ecco che di nuovo devo fare i conti con il futuro. Quanto è complesso fare ricerca in Italia? Forse dovremmo parlare più di questo, di quanto sia complesso per noi giovani seguire i nostri sogni, per quanto sia frustrante. Però questo vuole essere un blog in cui vi parlo di cose fighe e animali quindi lasciamo perdere le lamentele.
Bioluminescenza: questa è la parola del giorno con cui voglio chiudere il post. La Costa Rica mi ha regalato una delle esperienze decisamente più incredibili nella mia vita, nuotare di notte in un oceano pieno di organismi che emettono luce. Come fanno questi esserini a produrre luce mi domanderete voi, e lo fanno attraverso particolari reazioni chimiche, nel corso delle quali l'energia chimica viene convertita in energia luminosa. Molti studiosi affermano che la bioluminescenza implica sempre l'azione di almeno due composti chimici: un substrato organico che emette la luce, la luciferina, e un enzima catalizzatore chiamato luciferasi. Ciò che accade chimicamente è che la luciferina, in presenza di ATP, magnesio e dell’enzima luciferasi cede elettroni, i quali, passando ad un livello minore di energia, liberano energia sotto forma di luce. È indescrivibile l’esperienza che si prova nel vedere questo fenomeno nell’oceano, soprattutto perché erano i nostri movimenti nell’acqua o le nostre impronte sulla sabbia a provocare la luce.
Questo è stato solo uno dei momenti magici che tu, cara Costa Rica mi hai regalato. Il nostro viaggio è giunto al termine (per ora) e io ti ringrazio per essere un paese così meravigliosamente vero e selvaggio.
Hasta luego,
your italian girl,
Alice