My travel to Costa Rica: il pianto del guerriero

Essere il maschio dominante in un gruppo di scimmie cappuccine spesso può essere difficile

07 marzo 2023

Sono tantissime le specie in cui il maschio ricopre un ruolo centrale nella difesa del territorio e dei membri del proprio gruppo, le scimmie cappuccine rientrano in queste specie.

Le femmine sono fondamentali per mantenere il gruppo coeso, le cure parentali dei piccoli e la costruzione di legami sociali forti, questo perché le femmine rimangono nel gruppo in cui nascono, ritrovandosi così, da adulte, a condividere molti legami di sangue con le altre femmine. I maschi invece sono il sesso che abbandona il gruppo una volta raggiunta la maturità sessuale, per andare alla ricerca di nuove femmine e poter così creare un nuovo gruppo. Spesso succede che i maschi, possibilmente fratelli, abbandonano il gruppo natale nello stesso momento, alleandosi per spodestare un altro maschio più anziano. Uno dei giovani combattenti diventerà poi il maschio alpha con l'appoggio degli altri fratelli.

Questo è esattamente quello che è successo qualche giorno fa in uno dei nostri gruppi: Los Valles. Barty, uno dei maschi dominanti più premurosi che abbia incontrato fino ad ora, è stato attaccato da altri giovani maschi. Purtroppo non abbiamo assistito all'aggressione, ma sicuramente, dalle profonde ferite che abbiamo visto su Barty, l'aggressione è stata intensa e all'ultimo sangue.

Barty era malamente ferito, con un grosso taglio sulla coda ma soprattutto diverse ferite profonde su entrambe le braccia e spalle. Non oso immaginare come siano ridotti gli altri maschi che sono usciti dal conflitto perdenti visto che Barty è riuscito a mantenere il titolo di alpha nel gruppo Los Valles.

I primati spesso vengono dipinti come animali docili e amichevoli, ma la verità è che questi duelli all'ultimo sangue, spesso vedono la morte di diversi soggetti del gruppo. Le femmine di norma, appena avviene l'incontro con un altro gruppo che potrebbe sfociare in un'aggressione diretta, si dileguano con i giovani e i piccoli. Proprio per questo motivo quando ci è possibile ci dividiamo, un ricercatore segue le femmine e un ricercatore invece prova a seguire i maschi anche se molto complesso non perderli di vista quando molto alti nel mezzo della foresta. La nostra strategia infatti è quella di non perdere mai di vista le femmine perché sono loro il nucleo centrale della società, seguendo loro siamo certi di non perdere il gruppo e che prima o poi, i maschi, grazie alle così dette "lost calls", ritroveranno le femmine e il gruppo sarà nuovamente riunito.

Abbiamo seguito Barty e il suo gruppo per 3 giorni, durante i quali ho potuto assistere a delle scene molto commoventi. I piccoli del gruppo sono stati tutti i giorni vicino a Barty, leccandogli le ferite o semplicemente dormendo in contatto con lui. In alcuni momenti si mettevano a giocare vicino a lui, cercando di coinvolgerlo nel gioco, lui ovviamente era sfinito e senza forze, ogni tanto ha richiamato i piccoli all'ordine con qualche minaccia tipica di un buon alpha. Barty avanzava molto lentamente e spesso doveva cambiare strada perché incapace di fare un salto troppo lungo e di arrampicarsi su alberi troppo instabili. Il gruppo, abituato ad avanzare più velocemente, si è sempre fermato per aspettarlo.

Ieri mattina durante le ricerche del gruppo Boracchos, Wendy una mia collega, ha incontrato Los Valles, sono stata felicissima di sentire che Barty sta bene, le ferite sono quasi completamente guarite e il nostro alpha è pronto per affrontare una nuova battaglia pur di non perdere il posto, che sicuramente un tempo, si è sudato con fatica.